Di recente, l’esperto di Formazione Aziendale (aka: Workplace Expert) Donald Taylor ha reso noti i risultati del suo Survey annuale circa i trend globali del mondo della Formazione&Sviluppo. Nel Survey, Taylor ha sottoposto ad 885 esperti del settore, di oltre 60 Paesi, una sola, semplice domanda: “Qual è stato il tema più caldo nel mondo della Formazione & Sviluppo, durante l’anno 2017?”
Il responso più gettonato non è stato il Micro-learning né la Realtà Aumentata, come magari ci si aspettava, bensì l’Adaptive Learning (Apprendimento Adattivo, o Personalizzato). Il sondaggio di Taylor concerneva specificatamente l’anno 2017, ma il tema è argomento core da molto prima in campo L&D (Formazione&Sviluppo). Il punto di svolta dell’Adaptive Learning può senza meno essere identificato con l’inizio del 2013, anno in cui la Fondazione Gates ha finanziato corsi adaptive per una gran quantità di realtà organizzative soprattutto di stampo accademico.
L’ Adaptive Learning non si è fermato sui banchi universitari; dal 2013 ha iniziato a guadagnare terreno proprio nel campo della Formazione Aziendale, dove ha iniziato a ricoprire un ruolo centrale (dovuto alla sua indubbia efficacia) proprio nell’offerta di una formazione personalizzata per dipendenti e discenti.